ARAM IPEKDJIAN

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Nota biografica

Aram Ipekdjian si è diplomato in clarinetto al Conservatorio “Komitas” di Yerevan (Armenia), dove ha anche seguito i corsi di duduk tenuti dal M° Gevorg Dabaghyan. Trasferitosi in Italia nel 2006, ha partecipato dal 2007 al 2015 ai seminari di duduk tenuti dal M° Gevorg Dabaghyan a Venezia, col patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e della Fondazione Giorgio Cini.
Pur essendo iniziata recentemente la sua carriera musicale in Italia, si è già prodotto in esibizioni per duduk solo o in accompagnamento in diverse città italiane (Roma, Assisi, Narni, Rotary Club di Trento, Amalfi, Padova, Venezia, Agrigento, Modena, Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Liceo Musicale Montanari di Verona, Trieste, Abbazia di S. Zeno a Verona, Liceo Fracastoro di Verona, Imola, Faenza, Como, Milano, Torino).

Ha realizzato l’accompagnamento musicale di quattro spettacoli teatrali: «Mia Nayri Luminosa», di Justine Rapaccioli, rappresentato a Venezia e a Padova nel 2014; «Armenia. Memorie di una civiltà», di Simone Toffanin, rappresentato a Padova e a Cosenza nel 2013; «Non colpevole», di Adriano Marcolini, rappresentato a Padova nel 2015 e riproposto con notevole successo in varie città del Veneto e dell’Emilia Romagna; «Nelle plaghe d’Oriente sia pace sulla terra», di Justine Rapaccioli, con la presenza di Ottavia Piccolo, messo in scena al teatro Toniolo di Mestre (Venezia) nel 2015.

Ha collaborato con vari musicisti, tra cui Irma Toudjian, Massimo Nalbandian, Giuseppe Dal Bianco, Gabriele Panico e Paolo Modugno (Larssen Trio, Gusan Mystik), Alessandro Ferrarese. Ha curato l’accompagnamento musicale in presentazioni di libri in giro per l’Italia (Sonya Orfalian, Dorina Vavola, Fernando Dal Re, Benedetta Contin, Enciclica di papa Francesco “Laudato Sii” al Centro Universitario di Padova).

Il 12 novembre 2016 si è esibito in occasione del convegno internazionale “Damasco prisma di speranza”, organizzato dal Pontificio Istituto Orientale di Roma.

Il 27 giugno 2016, a Lisbona, ha eseguito un concerto di musica tradizionale armena con Irma Toudjian (pianoforte), intitolato “Ode to Armenia”, in occasione del 60° anniversario della Fondazione Calouste Gulbenkian (Portogallo) nella cornice del festival internazionale “Jardim de Verao. Con la stessa artista ha prodotto uno spettacolo di musica tradizionale armena nell’ambito del festival di musica per film “Crêuza de ma”, tenutosi al Conservatorio di Cagliari dal 9 al 12 dicembre 2015.

Il 12 aprile 2015 ha accompagnato la celebrazione della Messa dedicata ai martiri del Genocidio armeno e alla proclamazione a dottore della Chiesa di S. Gregorio di Narek, celebrata in S. Pietro in Vaticano da S.S. Papa Francesco.

Il 14 giugno 2015 è stato chiamato dal Museo delle Culture di Lugano e dalla Comunità armena ticinese ad esibirsi in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica del M° Elio Ciol, dedicata all’Armenia.

Dal 2016, in occasione della Giornata della Memoria, viene regolarmente invitato dalla Comunità armena ticinese (Svizzera) per esibirsi nel repertorio di musica tradizionale armena in scuole e istituti del Cantone.

È co-fondatore del “Sheram Ensemble”, con il polistrumentista Alessandro Ferrarese (pianoforte, organo, fisarmonica). L’Ensemble, fondato nel 2016, si è esibito a Padova (Centro Universitario; Chiesa di S. Caterina), Venezia (Malamocco, Collegio Armeno Moorat- Raphyel), Trieste (Sala Teatro Piccola Fenice).

Dal 2016 collabora con l’Orchestra multiculturale MOSAIKA di Verona, con cui si è esibito al Palazzo della Gran Guardia di Verona e prossimamente al Collegio Armeno Moorat-Raphayel di Venezia.

Dal 2008 collabora in qualità di docente di Musica Tradizionale Armena e di Duduk al Corso Intensivo Estivo di Lingua e Cultura Armena, organizzato dall’Associazione culturale Padus-Araxes e dall’Università Ca’ Foscari ‒ Venezia (fino al 2015; dal 2016 dall’Istituto Generale Marcianum di Venezia).

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